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L’ottimizzazione delle immagini per la SEO è una delle basi per una buona strategia di marketing in chiave SEO. Una campagna SEO completa deve includere necessariamente la cura delle immagini. Infatti Google da molta importanza alle immagini di un sito web tanto da condividere alcuni suggerimenti utili sull’ottimizzazione delle immagini per la SEO direttamente, fornendo delle linee guida per la pubblicazione di immagini.

Ecco sei consigli di base per iniziare al meglio.

1- Usa immagini originali e in tema con il contenuto della pagina

La prima cosa su cui l’attenzione dell’utente si focalizza quando viene caricata una nuova pagina sono le immagini, prima di iniziare a leggere il tuo post sicuramente lo sguardo dell’utente cadrà sull’immagine che hai scelto.
È insito nella natura umana focalizzare prima la nostra attenzione sulle immagini. Se questa quindi è accattivante e si collega bene al contenuto della pagina le probabilità che gli utenti non abbandonino subito il sito sono più elevate.

In chiave SEO per le immagini inoltre è molto importante che l’immagine sia originale, cioè non già presente in rete e usata da qualcun altro. Infatti il bot di Google riconoscerà le immagini “riciclate” e ciò influirà negativamente nel ranking Google che verrà assegnato alla pagina del tuo sito.

2- Usa immagini con la miglior risoluzione possibile

In ottica SEO per le immagini i motori di ricerca tenderanno a premiare le immagini ad alta risoluzione e  i contenuti di alta qualità. Le pagine Web con immagini con una risoluzione scarsa o formattate in modo errato possono apparire distorte su un tablet o uno schermo mobile.

Ecco alcuni suggerimenti da ricordare quando si scelgono i formati dei file:

  • Per la maggior parte delle situazioni di e-commerce, i file JPEG saranno la soluzione migliore. Forniscono la migliore qualità e la più piccola dimensione del file.
  • Non utilizzare mai le GIF per immagini di grandi prodotti. La dimensione del file sarà molto grande e non c’è un buon modo per ridurlo. Usa le GIF,al massimo, per miniature e immagini decorative.
  • I PNG possono essere una buona alternativa sia a JPEG che a GIFS. Meglio utilizzare, in particolare, PNG-8 e PNG-24.

3- Ridurre la dimensione delle immagini

Per Google sono così importanti i dispositivi mobili, che ha creato un indice mobile-first. Ciò significa che devi rendere conto del cellulare con le tue immagini. Ridimensionare i file immagine di grandi dimensioni è molto importante in chiave SEO, infatti fare ciò implica aumentare la velocità di caricamento del sito, che è fondamentale per la visualizzazione mobile.

Inoltre un sito che impiega troppo tempo a caricare otterrà l’effetto negativo di aumentare la frequenza di rimbalzo della pagina a causa della rapida fuga dei visitatori in cerca di una soluzione immediata.

Ad esempio, in certe situazioni tipo una scheda prodotto di un ecommerce, potresti usare un’immagine più piccola e ad alta risoluzione del tuo prodotto e offrire ai visitatori la possibilità di visualizzare un’immagine ingrandita cliccando su quella più piccola di anteprima.

Esistono molti tools inoltre per la riduzione della dimensione delle immagini che permettono di risparmiare spazio senza intaccare la qualità dell’immagine stessa, bensì cancellando informazioni extra del file inutili ai fini della risoluzione grafica e migliorando così l’ottimizzazione SEO per le immagini.

Se hai un sito WordPress ti potrebbe essere utile questo articolo in cui espongo un plugin che serve proprio a ridurre la dimensione delle immagini: “Come ottimizzare la dimensione delle immagini in WordPress: Smush Image Compression and Optimization“.

4- Includi una caption concisa alla tua immagine.

La caption, cioè la didascalia dell’immagine, come gli URL, può essere scansionata dai bots di Google. Quindi utilizzare la parola chiave a cui vuoi associare la tua pagina nella didascalia aiuterà i bots di Google a indicizzarla correttamente.

Attento però che le immagini con caption fuorvianti faranno aumentare rapidamente la frequenza di rimbalzo, che Google recepirà come un segnale che il tuo contenuto non è di qualità e ti farà perdere punti in termini SEO, quindi devi stare attento e bilanciare le cose.

5- L’utilizzo dell’ “Alt Text” nella ottimizzazione SEO per le immagini

Spesso ignorato, il campo di testo alternativo, detto Alt Text, fornisce agli utenti a cui non si carica l’immagine mentre stanno navigando su un sito, una descrizione del contenuto della sua immagine.

Inoltre esso è molto importante per quanto riguarda l’aspetto dell’accessibilità al sito, uno degli aspetti sempre da considerare quando si deve sviluppare un sito web. Infatti un uso corretto dell’alt text facilita l’uso da parte di browser per i ciechi, assistenti sanitari e forniscono un servizio prezioso per i disabili.

Allo stesso modo queste descrizione serve anche ad aumentare la pertinenza dei tuoi contenuti in termini SEO , aiutando i web crawler, tra cui i bots di Google, a comprendere meglio le tue immagini.

Quindi, analogamente alle didascalie, l’alt text offre l’opportunità di migliorare i contenuti per quanto riguarda l’user experience e l’ottimizzazione della ricerca e dovrebbe essere sempre usato, in particolare sulle immagini senza caption.